sabato 19 settembre 2015

È LA TERRA? NO, È PLUTONE! LE NUOVE FANTASTICHE FOTO DI PLUTONE

Plutone 'entusiasma' nel nuovo spettacolare retroilluminato Panorama

Le ultime immagini di Plutone scattate dalla sonda New Horizons della NASA hanno sbalordito gli scienziati - non solo per i panorami mozzafiato di maestose montagne ghiacciate , flussi di azoto congelato e ossessionanti nebbie basse, ma anche per la loro strana familiarità con le zone artiche della terra.


Plutone e le sue montagne viste sempre più da vicino grazie alle nuove immagini pubblicate dalla Nasa.
A scattarle la sonda New Horizons, durante il sorvolo del 14 luglio.
Quello che rimane immortalato è un paesaggio mozzafiato, con montagne di ghiaccio che emergono dalla nebbia e pianure di azoto congelato. Per la Nasa il paesaggio è straordinariamente simile a quelli polari della Terra.
A soli 15 minuti dopo il suo avvicinamento a Plutone il 14 luglio 2015, New Horizons della NASA si è voltata verso il sole e ha catturato questa immagine quasi al tramonto delle aspre, montagne ghiacciate e pianure di ghiaccio piatte che si estendono fino all'orizzonte di Plutone.


«Queste immagini ci fanno davvero sentire lì e rivelano nuovi dettagli della superficie e dell’atmosfera di Plutone», ha detto il responsabile scientifico della missione, Alan Stern, del Southwest Research Institute, a Boulder.

Alcune foto sono state scattate durante il sorvolo, altre dopo 15 minuti dall’avvicinamento a Plutone, quando New Horizons si è voltata a guardare ancora il pianeta nano e lo ha fotografato quasi al tramonto.
Si vede un primo piano delle maestose montagne alte 3.500 metri che “incorniciano” parte della distesa di ghiaccio d’azoto, chiamata Sputnik, nel cosiddetto “cuore” di Plutone.
Alle spalle della pianura di azoto congelato le foto rivelano strutture simili a fiumi di ghiaccio, che secondo la Nasa somigliano ai flussi di ghiaccio che scorrono ai margini della calotte polari, in Groenlandia e Antartide.
La sonda ha immortalato anche gli strati di foschia che si estendono fino a 100 chilometri dalla superficie. «Oltre ad essere di forte impatto visivo, queste nebbie mostrano che anche su Plutone, come sulla Terra, il tempo cambia ogni giorno», ha detto Will Grundy, del Lowell Observatory, a Flagstaff.
La nebbia e i flussi di ghiaccio, secondo la Nasa sarebbero “spie” che sul pianeta nano vi sarebbe un ciclo dell’azoto simile a quello dell’acqua sulla Terra.
«Non ci aspettavamo di trovare un ciclo simile su Plutone, date le condizioni di freddo estremo che vi sono alla periferia del sistema solare», ha rilevato Alan Howard, dell’università della Virginia. Il ciclo sarebbe innescato dalla luce fioca del Sole che farebbe evaporare l’azoto ghiacciato che poi cadrebbe sulla superficie come neve.
«Plutone è sorprendentemente simile alla Terra in questo senso e questo nessuno lo aveva immaginato», ha aggiunto Stern.


Nessun commento:

Posta un commento

FLASH DRAGON  UNFUTURO TUTTO A COLORI CLICCA QUI PER L'ARTICOLO COMPLETO